Comportamento in mountain bike | Biketrekking - escursioni guidate Asiago

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IL DECALOGO DI COMPORTAMENTO IN MOUNTAIN BIKE

Luogo d'origine del fenomeno mountain bike, sono stati anche il Paese che per primo si è posto il problema del comportamento da tenere alla guida di una bicicletta da montagna.
Di queste problematiche si è fatta carico la
(National Off Road Bycicle Association), che ha stilato un vero e proprio codice di comportamento, in seguito adottato da tutti i club, gli enti, le associazioni e le scuole di mountain bike presenti sul territorio italiano. Si tratta più che altro di una serie di consigli che, se rispettati con estrema attenzione, possono contribuire a fornire un'immagine positiva e favorire un'ulteriore diffusione di questa straordinario sport:
1. Dare sempre la precedenza agli escursionisti a piedi.
2. Rallentare e usare la massima cautela nell'avvicinare e nel sorpassare escursionisti a piedi, facendo sempre in modo di segnalare il proprio arrivo.
3. Tenere sempre sotto controllo la velocità della mountain bike e affrontare le curve con cautela, prevedendo ostacoli improvvisi. L'andatura deve essere commisurata al tipo di terreno, e all'esperienza di ciascuno.
4. Rimanere sempre all'interno del percorso tracciato, riducendo così al minimo l'impatto ambientale.
5. Non disturbare o spaventare gli animali, dare loro il tempo di allontanarsi.
6. Non lasciare per alcun motivo rifiuti a seguito del proprio passaggio.
7. Rispettare sempre le proprietà private e quelle pubbliche, lasciando cancelli, barriere mobili o sbarre così come vengono trovate. In ogni caso, se possibile, rivolgersi direttamente ai proprietari dei fondi per chiedere il permesso di transito. "Vietato l'ingresso"
8. Durante la ciclo escursione è sempre opportuno essere autosufficienti. La meta da raggiungere e la velocità con cui ci si sposta devono essere proporzionati alla preparazione, all'equipaggiamento, all'ambiente, al terreno e, soprattutto, alle condizioni meteorologiche.
9. Non intraprendere mai da soli un' escursione, salvo cause di forza maggiore. Non transitare in zone isolate e distanti dalle principali vie di comunicazione.
10. Ridurre al minimo l'impatto con la natura: solo immagini e ricordi, e lasciare,  l'impronta appena percettibile delle ruote del proprio mezzo.

INTEGRAZIONE AL CODICE

11. La carta dei diritti e dei doveri:
Il biker ha gli stessi diritti e gli stessi doveri di un qualsiasi altro utente della strada o dello sterrato. l'importante è una buona educazione stradale e del rispetto reciproco tra MTB , pedoni ed automobilisti e, tra biker e biker;
12. Rispetto del Codice della Strada la segnaletica stradale che deve osservare il ciclo escursionista è la stessa cui devono attenersi tutti i mezzi che affrontano la strada. Mantenere una velocità moderata consente di avere sempre sotto controllo la propria mountain bike indipendentemente dal tipo di fondo (asfalto o sterrato).  Assolutamente da rispettare tenere la propria destra durante la marcia,sia in salita sia in discesa, e di ridurre  la velocità in presenza di pedoni.
Il ciclo escursionista guida un mezzo meccanico non motorizzato. Quindi, risponde degli eventuali danni che causa a cose o persone in seguito a manovre rischiose.
13. Uso del Casco: secondo le Leggi Italiane, l'uso del casco, per le attività in bicicletta, non è un obbligatorio per legge, si consiglia comunque di utilizzare il casco protettivo.
In merito a quanto sopra il Consiglio Direttivo dell'A.S.D. BIKETREKKING richiede l'uso del casco, obbligatorio per i minori di anni 18 e per tutte quelle escursioni.


 
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